Semine, Trasemina

Qual è il momento migliore per seminare

Qual è il momento migliore per seminare

Qual è il momento migliore per seminare? L’autunno fa timidamente capolino, la natura si tinge di colori e l’aria frizzantina ci sferza il viso. È proprio questo il momento dell’anno in cui, nel nostro clima, si verificano le condizioni migliori per effettuare con successo sia l’impianto di un nuovo tappeto erboso sia le operazioni di ripristino (trasemine o rigenerazioni) con essenze microterme (Poa, Lolium, Agrostis, Festuche).

Motivazioni che rendono questo periodo perfetto per seminare il prato

Occorre partire da un concetto molto semplice ma nello stesso tempo importante. Per le piante in generale e per le essenze da tappeto erboso in particolare esiste uno stretto rapporto tra le funzioni fisiologiche che si verificano man mano e il variare della temperatura dell’ambiente in cui si trovano.

Gli eventi che avvengono si susseguono con precisione durante la crescita della pianta. A partire dal rigonfiamento del seme, passando alla germinazione, proseguendo con lo sviluppo del cotiledone (prima foglia) ed infine la crescita e l’accestimento della pianta (produzione culmi laterali). Seguono fedelmente l’andamento delle condizioni termiche caratteristiche del periodo tardo estivo-autunnale.

Entriamo dunque nello specifico.

La piantina che costituisce il nostro prato risponde ad una temperatura di germinazione. Condizione termica ideale perché si scatenino i processi biochimici tipici della trasformazione da seme a plantula. La temperatura di germinazione è più alta della temperatura ideale per la crescita della pianta (trasformazione da plantula a pianta adulta). La temperatura ideale per la crescita della pianta è a sua volta più alta di quella ideale per l’accestimento (emissione di culmi laterali, rizomi, stoloni). Questa garantisce la “chiusura” e quindi la densità ideale del tappeto erboso.

Riassumendo

t° germinazione > t° crescita > t° accestimento

Se si fa attenzione è proprio quello che succede durante il trascorrere della stagione in cui ci troviamo ora. La progressiva diminuzione delle ore di luce a scapito di quelle notturne. La presenza di escursione termica tra giorno e notte con la formazione di abbondante rugiada. L’affermarsi di precipitazioni piovose più frequenti causano proprio un progressivo abbassamento della temperatura da fine Agosto a fine Ottobre. Si passa dai 15-16°c notturni e 25-26°c diurni progressivamente a 6-8°c notturni e 14-15°c diurni. Nell’arco di questi due mesi e mezzo (con i relativi sbalzi ed eccezioni naturalmente). È come se il clima “prendesse per mano” il seme e lo accompagnasse durante il percorso del suo sviluppo consegnandoci a fine autunno un individuo adulto!

Dunque non bisogna perder tempo e seminare! Gambe in spalla e via con i lavori per approfittare pienamente dei vantaggi che questo momento dell’anno ci regala.

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