Nella fisiologia vegetale i biostimolanti sono considerati tutte le sostanze non nutrizionali che stimolano la crescita delle piante.
Tra le tante sostanze vi sono ad esempio gli amminoacidi, i fitormoni, le sostanze umiche, ecc. Questi prodotti, che non sono considerati né fertilizzanti né fitofarmaci, vengono impiegati per migliorare la salute, il vigore e la qualità complessiva del tappeto erboso.
Tempoverde ha a disposizione diversi biostimolanti sia a basse di idrolizzati proteici o amminoacidi, sia a base di ormoni vegetali (citochinine e gibberelline), sia a base di Carbonio organico.
Biostimolanti idrolizzati proteici (o amminoacidi)
Gli idrolizzati proteici li troviamo in Vital Plus ed Attain. Questi elementi agiscono migliorando l’assorbimento e l’assimilazione dei nutrienti ed aiutano il tappeto erboso stimolandolo nella crescita ed aumentandone il contenuto in clorofilla.
Gli amminoacidi difendono il nostro prato da tutti gli stress abiotici, come ad esempio il caldo eccessivo, il freddo, la siccità, la salinità o la bassa luminosità. Nei periodi invernali, quindi, i biostimolanti ci possono aiutare ad avere un prato più verde e maggiormente resistente alle patologie che compaiono tipicamente con le temperature molto basse.
Inoltre, è stato dimostrato che gli amminoacidi stimolano l’attività microbica nella rizosfera e migliorano la crescita delle piante. Si vuole evidenziare come l’effetto biostimolante degli idrolizzati proteici lo si riscontri in particolare nei tappeti erbosi costituiti su suoli poco fertili quali per esempio il top soil di un green. Applicazioni ripetute e periodiche nel tempo sono sicuramente uno strumento importante che abbiamo a disposizione per avere prati fitti, omogenei e sani.
Gli amminoacidi possono essere somministrati sia per via radicale che per via fogliare. Le applicazioni radicali sono utili per stimolare lo sviluppo delle radici e i microrganismi tellurici. I trattamenti fogliari invece rinforzano la crescita soprattutto in condizioni di intenso sforzo metabolico migliorandone la tolleranza a stress ambientali.
Biostimolanti a base di ormoni vegetali
Seaforce, invece, è un biostimolante a base di alghe marine brune, l’Ascophyllum nodosum. E’ noto infatti che queste alghe sono ricche di carboidrati arginati e di fito ormoni naturali, in particolare di citochinine e gibberelline. Proprio questi ormoni forniscono l’azione biostimolante aumentando la crescita della pianta per distensione e divisione cellulare, lo sviluppo della lamina fogliare e dell’apparato radicale; ritardano la senescenza e favoriscono l’accumulo di sostanze di riserva.
Biostimolanti a base di carbonio organico
Biocarb è un biostimolante a base di Azoto e Carbonio organico di origine vegetale. Garantisce un’azione di ripristino su terreni stanchi ed è un ottimo aiuto per il tappeto erboso nei periodi di maggior stress. Promuove la moltiplicazione degli organismi utili e stimola l’attività microbica del terreno aiutando di conseguenza a controllare il feltro dei nostri prati. In ultimo il Carbonio organico esercita un’azione diretta nell’incrementare l’assorbimento degli elementi nutritivi da parte delle radici delle piante.
Attain: nutrizione organica di nuova generazione
E’ doveroso un piccolo approfondimento su Attain , un composto liquido di matrice organica che nasce dalla tecnologia AQUAVITA TM sviluppata da Aquatrols e che coniuga i benefici dei biostimolanti a base di amminoacidi a quelli a base di fito ormoni.
Attain , infatti è composto per oltre il 50% da bioestratto di letame maturo e per il 5% da bioestratto da alghe.
La tecnologia AQUAVITA TM consente, partendo da letame bovino e dall’Ascophyllum nodosum, di ottenere un complesso di composti organici e metaboliti che successivamente viene raffinato facendolo fermentare e sottoponendolo a sofisticati processi di bioestrazione ed osmosi inversa.
Il risultato è un prodotto limpido, concentrato, che non emette odore. Questo prodotto contiene oltre 500 elementi organici che assicurano ottime performance su tutti i tipi di tappeto erboso.
Analizzando il composto tramite spettrometria di massa, si osserva la presenza di ben 15 AMMINOACIDI (arginina, acido aspartico, acido y-amminobutirrico, glutammina, glicina, ecc.), 11 ACIDI ORGANICI (compresi acido citrico, acido ossalico, acido maleico, acido tartarico), ACIDI FULVICI e ACIDI UMICI.