Resistenza a stress

3 semplici trucchi usati dai professionisti del verde per ridurre gli stress da calore dei tappeti erbosi

3 semplici trucchi usati dai professionisti del verde per ridurre gli stress da calore dei tappeti erbosi

Calore: cosa c’è da sapere. Lo sviluppo del tappeto erboso è strettamente influenzato dalle temperature. In Italia le specie da tappeto erboso più utilizzate appartengono alle Microterme dei generi: Agrostis, Festuca, Lolium e Poa.

Tra qualche giorno le microterme si troveranno ad affrontare alte temperature per lunghi periodi e, appena si supereranno i 28-30°C, i tappeti erbosi cominceranno a soffrire.

Quando si raggiungono queste soglie i processi fotosintetici del tappeto erboso perdono di efficacia, l’attività enzimatica aumenta eccessivamente e con essa anche la respirazione. Le piante di microterme faticano sempre più a metabolizzare la CO2 presente nell’aria a scapito di una sempre più ridotta crescita fogliare e radicale.

NDR

Temperature superiori ai 38°C possono provocare gravi stress termici soprattutto al Lolium Perenne: con queste temperature si raggiunge una soglia in cui le reazioni metaboliche aumentano sino allo squilibrio con il risultato della denaturazione delle proteine e la morte dei tessuti.

Ecco 3 semplici trucchi usati dai professionisti del verde per ridurre gli stress da calore dei tappeti erbosi

1 Alzare altezza di taglio

Una delle operazioni più importanti da eseguire è sicuramente quella di alzare l’altezza di taglio regolando le macchine operatrici sopra i 5 cm per i tappeti erbosi ricreativi e ornamentali, e non sotto i 3 cm per i tappeti erbosi sportivi (dove possibile).

In questo modo le specie microterme avranno a disposizione una maggiore quantità di lamina fogliare per aumentare sia la superfice a fotosintesi, sia la superfice traspirante indispensabile per il dissipamento del calore in eccesso.

2 Utilizzare concimi estivi a base di potassio

Un’altra operazione fondamentale è la concimazione con fertilizzanti ricchi di potassio e con un basso contenuto di azoto.

Il più importante processo fisiologico che svolge il potassio rispetto al periodo caldo che sta arrivando è quello del controllo della traspirazione dei tessuti e quindi l’aumento della resistenza alla siccità e la maggior tolleranza alle alte temperature estive. Ecco alcuni esempi di fertilizzanti specifici per la nutrizione estiva di ottima qualità:

TurFeed Pro Doctor K 14-5-25 (granulare)
NatureLab Long Time 15-5-22  (granulare)
TurFeed Pro Ultra K (liquido)

3 Compensare il deficit idrico

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È anche molto importante compensare il deficit idrico delle essenze coltivate durante il periodo estivo con il corretto apporto di acqua di irrigazione.

Molti autori hanno indagato sugli effetti della frequenza d’irrigazione, evidenziando che se è troppo elevata induce uno sviluppo radicale poco profondo e aumenta lo sviluppo di malattie e infestanti, mentre una programmazione meno frequente può migliorare i meccanismi di resistenza alla siccità, così come la profondità dell’apparato radicale ed un ispessimento della cuticola.

La quantità di acqua necessaria dipende comunque da molti fattori e tra i principali ricordiamo ovviamente il tipo di terreno ma soprattutto le cultivar utilizzate.

Usare cultivar tolleranti alla siccità prolungata (TWCA)

La cosa migliore è aver già scelto delle cultivar tolleranti a siccità prolungata. Le uniche certificate disponibili in Europa sono quelle marchiate TWCA.

TWCA è un’associazione senza scopo di lucro, fondata negli Stati Uniti il cui obiettivo è quello di Individuare le cultivar tolleranti a siccità prolungata, individuare le cultivar con maggior resilienza e quantificare il risparmio idrico di queste varietà.

Un miscuglio marchiato TWCA (con il 100% delle varietà all’interno tolleranti alla siccità prolungata) è il Blue Country MYCO TWCA

Agenti umettanti & Biostimolanti

Gli apporti periodici di agenti umettanti concorrono a migliorare l’efficienza assorbente degli apparati radicali e le tecniche di irrigazione:

Ecco un elenco di alcuni agenti umettanti di ultima generazione (by Aquatrols, leader mondiale del settore): RevolutionDispatch e Aqueduct.

Infine per fortificare il prato in previsione di stress da calore sul piano fisiologico un buon professionista del verde non può non utilizzare specifici biostimolanti studiati per la nutrizione tecnica a base di alghe e aminoacidi, ideali in momenti di stress o difficoltà: per esempio Vital Plus e Seaforce.

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