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Concimazione Starter: la colazione del prato

Concimazione starter Tempoverde la colazione del prato

Concimazione Starter: Quando si parla di concimazione spesso i meno esperti pensano che ne basti solo una quando il prato è cresciuto. Niente di più sbagliato: se si vuole mantenere un prato sano ed in salute bisogna sempre nutrirlo con quello di cui ha bisogno, e nel periodo esatto.

La concimazione starter, ovvero quella necessaria subito dopo una nuova semina (o trasemina) si potrebbe dire che è per il tappeto erboso quella che per noi esseri umani è la colazione

Cosa “mangia” il prato a colazione? Il Fosforo (P) per la concimazione starter

Sia dopo una trasemina sia dopo una nuova semina, è necessario apportare fertilizzanti specifici con un’alta titolazione di fosforo. Questa operazione è molto importante. Tendenzialmente tutti i professionisti del verde non rinunciano alla concimazione denominata starter (per esempio Nature Lab Starter 16.22.0 , TurFeed Newlife 17.22.10, Starter & Nostress 10.15.15).

Il fosforo disponibile nella soluzione circolante viene assorbito dalle giovani plantule dove favorirà lo sviluppo delle radici e l’affrancamento del nuovo apparato radicale. Nel contempo tutti gli elementi nutritivi naturalmente presenti nel seme aiuteranno lo sviluppo corretto e veloce della giovane pianta verde verso l’alto e verso la luce per poter iniziare da subito i processi fotosintetici.


Cosa accade al prato dopo il primo taglio?

Con le buone temperature del terreno nei mesi di Settembre e Ottobre i processi fotosintetici sono molto veloci. Le giovani piantine si svilupperanno e raggiungeranno dopo una-due settimane i primi cm di altezza e il prato inizierà a coprire il terreno.

Quando, dopo pochi giorni, il tappeto erboso avrà raggiunto come media i 6-7 cm di altezza si potrà iniziare ad affrontare il primo taglio. Ricordatevi di inserire altezze variabili tra i 4-5 cm e con asportazione dei residui. Da qui ad un mese il prato sarà sottoposto a tagli settimanali. Sino ad assumere una condizione di maturità quando tutti i semi saranno ben radicati e ogni piantina avrà emesso almeno 3 foglie. Dopo il primo taglio quindi il tappeto erboso sarà stimolato ad accestire formando nuovi culmi e nuove foglie. Più regolari saranno i tagli e più veloce sarà il raggiungimento della massima densità fogliare.

Azoto a lenta cessione, il vostro alleato per una concimazione starter completa.

Le graminacee microterme in questa fase di attiva crescita vegetativa richiedono importanti quantità di azoto. Spesso sono maggiori di quelle apportate con il fertilizzante starter. Ecco perché risulta di fondamentale importanza integrare da subito questo elemento indispensabile per la costruzione dei nuovi tessuti verdi. Una fertilizzazione ricca di azoto nella fase immediatamente successiva al primo taglio (e quindi immediatamente successiva al primo stimolo di accestimento e moltiplicazione dei culmi) supporterà correttamente il veloce sviluppo del tappeto erboso.

Per questi motivi diventa fondamentale la scelta di un fertilizzante con un alto titolo di azoto totale. Inoltre, il fertilizzante dovrà avere una tecnologia che gli permetta di cedere i nutrienti in modo regolare. Ovvero senza essere dilavati dall’acqua di irrigazione o dalle abbondanti precipitazioni piovose tipiche delle lunghe perturbazioni di ottobre.

Le nostre due linee di fertilizzanti TurFeed Pro e Nature Lab contengono specifici prodotti studiati appositamente per questo importante compito

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